Poco più di un anno fa, abbiamo studiato le origini della caffeina, consumata principalmente sotto forma di caffè, e perché è così popolare. Da quel momento, potrebbe sorprenderti apprendere che il mondo ha attraversato oltre 800 miliardi di tazze di cose buone!
Il caffè è senza dubbio la fonte di caffeina più nota, con un consumo annuo di oltre 10 milioni di tonnellate e un mercato globale di circa 450 miliardi di dollari. Una singola tazza di caffè preparato contiene 95-165 mg di caffeina, a seconda del tipo di chicco di caffè e di come viene lavorato.
Il caffè è popolare soprattutto per le sue proprietà stimolanti, che si avvertono quando la caffeina inizia ad agire sul sistema nervoso centrale. La caffeina è psicoattiva, il che significa che influenza il modo in cui funzionano il cervello e il sistema nervoso, permettendole di alterare il tuo stato mentale. Lo fa bloccando i neurorecettori che sono responsabili della promozione del rilassamento e del sonno, facendoti sentire più vigile e più in grado di concentrarti.
Le foglie di tè contengono più caffeina del caffè in peso, tuttavia la quantità trovata per porzione è spesso molto più piccola. Le varietà di tè nero in genere contengono più caffeina rispetto ai tè verdi o bianchi, di solito 40-60 mg. Le tisane non sono fatte dalle foglie della pianta del tè e quindi non contengono caffeina. Il matcha, che non viene preparato ma ottenuto da foglie di tè macinate sciolte in acqua, può contenere fino a 70 mg, circa quanto una singola tazzina di caffè espresso.
Una tipica lattina di cola da 375 ml (12 once) contiene circa 35 mg di caffeina, ovvero circa due terzi in meno di una tipica tazza di caffè. Detto questo, alcune varietà di bevande analcoliche aumentano il contenuto di caffeina per aumentare gli effetti stimolanti in tandem con il loro alto contenuto di zucchero.
Il contenuto di caffeina delle bevande energetiche varia in modo significativo. Un singolo Red Bull da 250 ml (8 once) conterrà circa 80 mg di caffeina, ma alcuni altri superano i 300 mg a seconda del prodotto e dei suoi ingredienti. Le bevande energetiche spesso contengono guaranà, un prodotto vegetale che è una fonte aggiuntiva di caffeina, per aumentare gli effetti stimolanti.
Il contenuto di caffeina nel cioccolato può variare a seconda della percentuale di cacao. 50 g di cioccolato fondente contengono in genere 19 mg di caffeina. Il cioccolato al latte ne contiene circa la metà, mentre il cioccolato bianco non contiene caffeina poiché non contiene solidi di cacao.
Se non stai ingerendo pillole di caffeina pura, ci saranno sempre altri meccanismi a portata di mano che influenzano il modo in cui la caffeina gioca con il tuo sistema nervoso.
Assumere il caffè con latte e zucchero può sicuramente migliorare il gusto della tua bevanda mattutina, ma può attenuare gli effetti stimolanti della caffeina. Le molecole di zucchero come il lattosio e il saccarosio possono legarsi alla caffeina, creando una barriera che deve essere abbattuta prima che la caffeina possa essere assorbita nel flusso sanguigno. Ciò farà sì che la caffeina venga rilasciata più lentamente e si sentirà meno efficace come stimolante.
Una sigaretta con il caffè è un alimento base per molte persone. La nicotina può avere sia effetti stimolanti che depressivi, quindi le proprietà combinate possono produrre sia uno stato di rilassamento che un ronzio stimolante. Tuttavia, la nicotina crea dipendenza ed è stato riferito che una routine regolare che abbina caffè e sigarette può portare a una maggiore tentazione e a una maggiore dipendenza.
Per tutti voi fan dell'espresso Martini, abbiamo delle brutte notizie. La caffeina può mascherare gli effetti dell'alcol, inducendoti a credere di essere più capace e vigile di quanto non sei in realtà. Anche le bevande energetiche a base di caffeina combinate con l'alcol possono avere effetti ancora più intensi, tra cui disidratazione e una maggiore probabilità di binge drinking.
La caffeina può cambiare i meccanismi e l'assorbimento di altri farmaci se assunta contemporaneamente. Se combinato con farmaci antidolorifici, può accelerare la velocità con cui i farmaci entrano in vigore. Diverse marche di analgesici hanno varietà che includono caffeina aggiunta per questo motivo. Tuttavia, l'aumento degli effetti metabolici può essere un problema per altri farmaci in cui il rilascio lento è una componente vitale. Caffeina e farmaci stimolanti come Adderall possono lavorare insieme a basse dosi. Funzionano attraverso diverse vie chimiche in modo che i loro effetti non interferiscano, ma a dosi più elevate possono esacerbare i comuni effetti collaterali stimolanti, come ansia, palpitazioni cardiache o insonnia.
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